(+) interviste > chiquinho > il berimbau nella capoeira
la batteria di capoeira Angola
Musilbrasil.net - Marzo 2007
Mestre Chiquinho
La batteria di Capoeira Angola è tradizionalmente formata dai seguenti strumenti: tre berimbau, due pandeiro, un agogô, un atabaque e un reco-reco. Lo strumento più importante della roda è naturalmente il berimbau: è sulla base dei suoi ritmi che si inseriscono tutti gli altri strumenti ed è soltanto questo a indicare al capoeirista come deve comportarsi nella roda. Ed è proprio per quest'ultima ragione che viene anche definito « o mestre primitivo »: perché soltanto seguendolo, entrando in sintonia col suo suono ipnotico è possibile apprendere la capoeira. Il berimbau che produce il suono più basso, detto gunga (o berra-boi ) è di solito caratterizzato da una cabaça grande e un pau più sottile e trova posto al centro della bateria. Subito dopo di misura intermedia troviamo il berimbau soprannominato medio , posizionato a destra del gunga, mentre alla sua sinistra c'è il berimbau viola , caratterizzato solitamente da una cabaça piccola ed un pau più consistente.
A guidare la bateria è il gunga, che di solito si occupa di suonare il ritmo di Angola, mentre il medio suona São Bento grande ligado (l'equivalente del São Bento pequeno della capoeira Regional) ed infine il Viola São Bento grande arricchito di numerose variazioni ed improvvisazioni. A volte gunga e medio possono invertirsi, mentre il primo suona São Bento grande ligado, il medio segue con il toque di Angola.
Accompagna ciascun berimbau un caxixi, cestino di vimini con base in zucca e ripieno solitamente di semi (di caxixi appunto) che funge da sonaglio per arricchire il suono del berimbau e marcare il tempo. Un altro strumento importante nella bateria di Capoeira Angola è il pandeiro. Solitamente i pandeiro sono due, posizionati a destra ed a sinistra del berimbau, anche se secondo alcune tradizioni uno è sufficiente. Tradizionalmente è composto da una struttura di legno ricoperta di pelle con dischetti in latta, anche se sono sempre più diffusi quelli in plastica e metallo. Il ritmo che riproduce dovrebbe essere molto semplice ed essenziale, ma spesso la ritmica diventa più elaborata o accompagnata da alcune variazioni, che derivano da ritmi per i quali è richiesto un uso più virtuosistico dello strumento, come ad esempio samba o pagode.
L'agogô è formato da due campane di ferro saldate l'una all'altra e ha una ritmica base a tre battute (bassa-alta-bassa) e senza variazioni, che viene però invertita in occasione del gioco veloce e spettacolare (São Bento grande de Angola). Sostiene Mestre Brasìlia che il nome derivi onomatopeicamente da a-co-cô , perché in origine costruito da un pezzo di legno con inchiodate due mezze noci di cocco (se ne possono ancora vedere in giro). E' posizionato a destra dei berimbau, dopo il pandeiro
Uno strumento oggi poco presente nelle rodas è il reco-reco anche se in realtà questo strumento fa pienamente parte della tradizione storica della capoeira. E' costituito da un grosso pezzo di bambù in cui sono intagliate delle scanalature su cui viene strofinata una bacchetta di legno. Viene chiamato anche ganzá . E' posizionato a destra dell'agogô, a chiudere quel lato della bateria .
Infine rimane l'atabaque, alto tamburo dalla forma allungata in legno e pelle (trattenuto solitamente da cunei anch'essi in legno, sempre alla sinistra estrema della bateria, a rappresentare il cuore pulsante della roda. Questo strumento in realtà entrò a far parte della capoeira piuttosto tardi come eredità dei culti di origine africani del candomblé e come tale ebbe alcuni problemi ad essere accettato da molti degli antichi maestri, uno fra tutti Mestre Canjiquinha che si lamentava che questo strumento aggiungesse solo «confusione». Per questa ragione e per un motivo anche strettamente pratico il ritmo suonato dall'atabaque è molto semplice e ripetitivo: diversamente potrebbe coprire nascondere facilmente gli altri strumenti.
L'inizio della musica e della roda è sancito dal berimbau gunga, seguito poi dal medio e dal viola. Gli altri strumenti iniziano a suonare solo dopo il canto della ladainha , in coincidenza con l' ouvaçâo e sono in ordine: pandeiro, agogô, reco-reco ed infine atabaque.