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mestre brasilia
a cura del gruppo OLO+XUM - Giugno 2004

mestre brasilia

Oloxum: essere un capoeirista oggi, è diverso dall'esserlo nel passato?
M.Brasilia: Nel modo di praticarla, è molto cambiata. essere un capoeirista oggi è diverso dall'esserlo nel passato, perchè l'“essere” in generale di oggi è diverso dall'essere nel passato. Conseguentemente anche la capoeira cambia. Ma la valenza, positiva o negativa di questo cambiamento dipende dalla qualità delle informazioni. Quando si ha una informazione corretta, e questa informazione viene elaborata, essa muta tecnicamente qualcosa da un punto di vista tecnico, ma penso che nella sua essenza la capoeira non cambi. Oggi si pratica una capoeira con più attenzione nell'espressione corporale, nel buono stato dello capoeirista; chiaramente, questo discorso vale per chi ha consapevolezza di ciò che fa; chi non ha questa coscienza, la pratica cosi come viene, senza molta elaborazione.

Oloxum: Mestre, cosa pensa della “capoeira de show”, senza berimbau e senza roda, fatta solo di movimenti e acrobazie?
M.Brasilia :Allora:un gioco di capoeira che cerca l' essenza della capoeira è una cosa; una coreografia di movimenti di capoeira è un'altra cosa; una lezione di ginnastica con movimenti di capoeira è ancora un'altra cosa; uno show di capoeira è un'altra cosa.

Oloxum: Quindi non è capoeira?
M.Brasilia: non è capoeira! È capoeira quando si cerca di farla con i suoi fondamenti e le sue tradizioni. Questo è capoeira, o Regional, o Angola. Ma quando è praticata come ginnastica, lì smette di essere capoeira, non è capoeira. Può essere fatta cosi, ma non è capoeira. E la maggior parte dei movimenti, inoltre, non sono di capoeira. Sono adattati alla capoeira.

Oloxum: Com'era il gioco di Mestre Canjiquinha? Paragonabile All'angola di Mestre Pastinha, alla regional di Mestre Bimba, o completamente diverso?
M.Brasilia: Tutti i capoeiristi che ho conosciuto, avevano caratteristiche diverse l'uno dall'altro, sia nel gioco, sia nel metodo di insegnamento. Ma quando si univano in una roda, comunicavano. Se tu segui una lezione all'università, insieme a due tuoi colleghi, ricevete la stessa informazione data dal professore, ma quando uscite da li, cosa succede? Collocate quell'informazione dentro la vostra personalità, e cambia; difficilmente voi tre riporterete l'informazione con le stesse parole. Ma quando vi sedete a conversare, c'è un dialogo, un botta e risposta. Perchè esiste il buon senso e la logica.

Oloxum: Com'era il metodo di insegnamento al tempo di Mestre Canjiquinha?
M.Brasilia: Era diverso con ogni discepolo.Con ognuno, con me o con un altro, cambiava sempre qualcosa. Io faccio piu o meno tutto quello che Mestre Canjiquinha mi ha insegnato. Ma ma talvolta con alcuni adattamenti. Ho cambiato qualcosa per creare una didattica, un cammino piu didattico. Mestre Bimba lasciò scritto, il mio mestre no. Alcuni seguono l'insegnamento di Mestre Bimba, ma la maggior parte di quelli che dicono di giocare regional, non giocano regional.

Oloxum: E cos'è quello che giocano?
M.Brasilia: suonano il toque di Sao bento Grande de Angola e dicono che stanno giocando regional.

Oloxum: Nell'insegnamento di mestre Bimba non ci sono salti?
M.Brasilia: No!

Oloxum: Com'era la relazione tra Mestre Canjiquinha e Mestre Brasilia?
M.Brasilia: Padre e figlio.Trascorrevamo molto tempo insieme. Mi chiamava figlio.

Oloxum: E la relazione tra Mestre Canjiquinha e gli altri allievi?
M.Brasilia: Molti litigavano, altri avevano un buon rapporto.

Oloxum: Esistevano gruppi come oggi?
M.Brasilia: Non c'erano gruppi. Solo mestre e allievo.

Oloxum: La relazione di Mestre Brasilia con i suoi allievi, è molto diversa da quella che aveva col suo maestro?
M.Brasilia: Ho allievi che hanno una grande considerazione nei miei confronti, altri che sono falsi, quindi cambia un po'. Come Canjiquinha aveva allievi molto bravi con lui, altri falsi. Secondo me Discepolo è una cosa, alunno un'altra. é difficile trovare discepoli, si trovano alunni.

Oloxum: Forse perchè non esistono più le figure di Maestro e discepolo?
M.Brasilia: Nel karate, nel kung fu, nelle arti marziali orientali, esiste la relazione tra maestro e discepolo. La capoeira è molto diversa. Il perchè non lo so spiegare esattamente. Puo essere per la mancanza di cultura, della conoscenza di cosa è un maestro e cosa è un discepolo. Io ho acquisito questa conoscenza grazie alla filosofia che pratico. Sono buddista, ho vissuto in giappone, e quindi ho acquisito il significato di maestro e discepolo. Esiste l'ambizione, l'invidia, la gelosia, l'odio, e tutto cio allontana maestro da discepolo e viceversa. Ci sono alunni che non hanno ancora iniziato ad imparare che già insegnano. Nel mio tempo, parlo di me in particolare, cercavo di imparare, rimanendo col mio maestro finchè lui mi ha detto: ” tu puoi, va bene, se vuoi andare puoi ”. Io andai via, ma non iniziai subito ad insegnare. Già avevo una buona preparazione, ma continuai e continuo a cercare di imparare. Continuai e continuo a cercare quelle informazioni, comparandole alle mie, per poter migliorare il mio metodo di insegnamento. E per cercare di trasmettere nel modo migliore possibile, quello che è la capoeira. Capoeira è molto ricca, ricchissima, non è un'attività qualsiasi. E'necessario studiare per insegnare meglio.

Oloxum: Quindi è necessario molto più tempo rispetto ad allora, prima di insegnare?
M.Brasilia: No, il tempo è lo stesso. Perchè ci sono molte piu informazioni di allora.Ci sono libri, cd, video, internet. Quindi se un alunno vuole sapere, può trovare ottime informazioni. Nel mio tempo, questo non c'era. Dovevi registrare tutto, senza scrivere, non ero orientato alla scrittura. Il mio maestro non scriveva, non c'erano registratori, c'era solo un disco del mio maestro e non avevamo modo di sentirlo. Dovevi ascoltare nelle rode. E siccome io prestavo molta attenzione, sempre, studiavo, questo mi ha aiutato molto. Io non invento nel mio lavoro; dico quello che so e che ho sentito. Io non invento.

Oloxum: Mestre, cosa pensa di chi è solo angoleiro o solo regional?
M.Brasilia: Nel mio tempo, il mio maestro diceva: ”capoeira è capoeira, è il berimbau che determina”. E' come se vai in una sala da ballo, a seconda della musica che l'orchestra suona, devi saper adeguare il ballo; questo se sei un ballerino. Se sei solo un “capoeirista didattico”, non entri in qualsiasi roda, fai quei movimenti marcati che ti hanno insegnato. Nel mio tempo invece, io entravo in qualsiasi roda, giocavo angola e regional, o quello che venisse suonato. Ora, io non ho tutte le conoscenze della capoeira regional, la sto ancora studiando. Sinceramente non ho tutte le conoscenze, ma gioco regional; qualsiasi toque. Io gioco angola, e gioco veloce, perchè col mio Maestro ho imparato a giocare veloce sul toque di Sao Bento Grande de Angola. Solo che allora, non c'erano salti, era meia lua de compasso, au, ponte, mergulho, uscivi pra cima, era un gioco molto veloce e bello. Penso che da qui sia nato quel gioco, nel quale sono stati introdotti altri movimenti come il parafuso, la queixada pulada, il salto mortale, e che la gente ha cominciato a chiamare regional, perchè si pensava che angola fosse solo lenta. Ma la angola si gioca a terra e in piedi; solo che devi obbedire alla cadenza, piu lenta.

Oloxum: Mestre Suassuna creò il miudinho. Di cosa si tratta?
M.Brasilia: Il miudinho che lui creò, nel mio tempo era jogo de dentro, al quale cambiò il toque e diede il nome di miudinho. Ma qualsiasi gioco può essere jogo de dentro.

Oloxum: Com'è attualmente la situazione della capoeira in Brasile?
M.Brasilia: Si sta organizzando. C'è una federazione, una confederazione, una federazione internazionale che sta facendo un buon lavoro di divulgazione dei reali valori della capoeira. Sta cercando tali valori, e prova a divulgarli affinchè non si perdano. Sarà divulgata al mondo intero, anche attraverso un canale televisivo; entro la fine dell'anno partirà un programma via satellite sulla capoeira, sia angola, sia regional.Verranno registrate lezioni dentro le accademias, con professori abilitati.

Oloxum: Anche in italia si parla di federazione, ma i maestri non si uniscono.
M.Brasilia: Si devono unire. Ci saranno sempre differenze, ma si devono unire per poter organizzare la capoeira.

Oloxum: Com'è il sistema di corde in Brasile?
M.Brasila: Ci sono molte differenze

Oloxum: Perchè ci sono molte federazioni?
M.Brasilia: Perchè ci sono molte accademias. Anche da noi non si uniscono. In realtà, non è un problema esclusivamente della capoeira. In qualsiasi attività, avvocati, medici, esiste tale problema. Ma siccome nelle altre situazioni esiste una situazione etica, sono obbligati a rispettarsi l'uno con l'altro. Anche nella capoeira, adesso esiste un quadro etico. Se un maestro parla male di me, può essere punito per questo. Quindi, se anche un altro non mi piace, non posso parlarne male. Nessuno è obbligato ad ammirare tutti. Se io parlo male di qualcuno per ingrandirmi, posso essere processato, e devo dimostrare quello che ho detto. Siccome questo ancora non esiste in maniera ufficiale, allora si parla male l'uno dell'altro.

Oloxum: Mestre, si ricorda di una roda in particolare?
M.Brasilia: Ho partecipato a molte rode belle, ricordarmi dei dettagli è difficile; ricordo belle rode; senza mai preoccuparmi di essere meglio del mio compagno, cercavo di giocare, entravo per giocare. Ciò che è importante nella capoeira, è sapersi difendere. O meglio, nella vita è importante difendersi; e sapere, significa non avere pregiudizi. é difficile da praticare nella vita; io l'ho fatto nella capoeira, entro per difendermi, non per picchiare qualcuno. Mentre mi difendo, vedo le possibilità; se ho la necessità entro, ma non gioco per picchiare o per dimostrare di essere il migliore. Ho alcune inimicizie, nate per invidia, gelosia, ma non le ho causate io. Entro in tutte le accademias, a Sao Paulo, sono ben ricevuto, parlo se noto qualcosa loro mi ascoltano. Avevo un amico, ora non c'è più, col quale ebbi una discussione durante una roda, e fui obbligato, per difendere un altro amico, a dargli una cabeçada; la situazione mi ha obbligato. Ma quando siamo usciti, non c'era più alcun problema, perchè lui sapeva di aver sbagliato, di aver provocato quella situazione. Io gli diedi una cabeçada (mi allenavo a dare una cabeçada nella quale volavo), saltai, si spostò e non ebbe il tempo di reagire, di contrattaccare; io usccii da un lato, lui dall'altro e cosi terminò la roda. come se fosse gia scritto il finale. Alcuni capoeiristi che ricordo sono morti. Uno di essi, quando se ne andò da Sao Paulo, doveva avere un astio fortissimo, da non voler più picchiare in roda come usava fare. Giocava per picchiarmi, ma io mi difendevo sempre, uscivo. Ora lui è morto, e chissà se si è portato quest'astio con se. Era un mio amico, ma mi voleva sempre picchiare. Io invece entro nella roda per difendermi, per mostrare l'arte della capoeira. Perchè, se la mia visione della capoeira fosse quella di allenarmi per massacrare, allenando i miei allievi, creerei un branco di bestie. Io dò lezioni molto complicate, che richiedono molta attenzione perchè sono ricche di dettagli, è basata nel gioco specifico della capoeira. Se sei capace di assimilare i dettagli, puoi giocare in qualsiasi roda.

Oloxum: Ci sono altri allievi di Mestre Canjiquinha?
M.Brasilia: Jenin, sua figlia si allenava quando ho iniziato io, ma poi ha smesso, per raccomandazione medica. I medici reputavano che le donne non potessero giocare a capoeira. Del mio periodo c'è Roberto Maroquinho, Fefeo, Antonio diabo, Manuel, alunno molto grezzo, malvagio, voleva sempre litigare con il Mestre.Voleva uccidere qualcuno in qualche roda, aveva una meia lua de compasso molto violenta. C'era Vavà, buon capoeirista, Alvano, eccellente capoeirista. Un altro morì ucciso dalla moglie. Lui imparò in meno di un anno, non ho mai visto qualcosa di simile. Io ho impiegato sei anni per imparare, lui era bravissimo. Diventò famoso, era velocissimo. Iniziò a picchiare la moglie; aveva una pistola, la lasciò sul comodino del letto, e si addormentò. La moglie prese la pistola e la scaricò nel suo corpo.

Oloxum: Come vede la capoeira in Italia?
M.Brasilia: Prima si pensava che solo i brasiliani potessero sambare, giocare, cantare. Pensavano che gli stranieri non ci riuscissero. Ma ovunque io sia stato ho notato che, se si facesse una roda riunendo capoeiristi da tutto il mondo, e non parlassero fra di loro, i brasiliani non riuscirebbero a riconoscere uno straniero da un connazionale. L'integrazione e l'assimilazione degli stranieri è ad un buon livello. E' cultura, è educazione; se trasmetto bene le conoscenze, allora ho fatto un buon lavoro; se non trasmetto bene, non so educare, e non faccio un buon lavoro. In Italia e nel mondo la capoeira si sta sviluppando, la gente sta imparando. Ci sono gruppi che praticano un'angola molto agressiva: La capoeira non ne ha bisogno, secondo me è una lotta, ma prima di tutto è un gioco, una rappresentazione, è un teatro, il capoeirista deve essere prima di tutto un artista, non un agressore, non uno che assale le persone per autoaffermarsi, per mostrare che è bravo. Deve essere coraggioso, e chi è coraggioso non provoca, non assale nessuno, non mostra che è migliore. Sta succedendo che alcune persone stanno mettendo in competizione angola e regional. Penso sia sbagliato; anticamente il gioco era chiamato ”brincadeira” ma dentro questa brincadeira (scherzo-gioco) c'era una lotta molto pericolosa. C'erano capoeiristi che lottavano con la polizia, alcuni davano rasteiras ai cavalli, li mettevano al suolo. Oggi no. C'è spazio, molto spazio. Io ho sessant'anni e tra un po', 10 o vent'anni, dovrò lasciare il mio spazio a qualcun'altro. Se le persone litigano per qualsiasi cosa, fino a farsi guerra, essendo l'uomo uno degli esseri più importanti al mondo, si arriva all'autodistruzione, e cosa si dimostra? Gli uomini potrebbero invece unirsi e vivere più a lungo, imparando l'uno dall'altro.

Oloxum: Com'era mestre Chiquinho quando era suo alunno?
M.Brasilia: è una buona figura. Abbiamo avuto discussioni costruttive, è una persona molto intelligente, conosce molte cose riguardo l'arte, era un ottimo, ballerino di street dance, (break dancer) samba, pagode, gafieira, forrò, salsa, merengue, lambada balla tutto e balla bene; è una buona persona, sempre pronto ad aiutare. Baixinho, era ad uno show con Dimas, Marcelo, e Me a Rio. All'impresario piacque lo spettacolo, e li invitò in Italia; non tornò più. Pati' la fame, il freddo, ma rimase in Italia. Anche lui mi ha aiutato; abbiamo avuto delle discussioni, ma anche con lui erano costruttive. Ho un alunno anche in giappone. Io non ho problemi con gli alunni.

Oloxum: Il samba è importante nella capoeira?
M.Brasilia: Il samba è folclore. é presente nella capoeira perchè Mestre Canjiquinha lo inserì come “samba de angola”. Per fare samba de angola, devi sambare. Oggi stanno inserendo il samba de roda, ma non è quello originale. C'è samba de roda, de angola, samba partido alto, chulado; ci sono vari samba, in cui il modo di cantare è diverso, ma la danza, nei sui fondamenti, ha poche differenze. Maculelè non è capoeira; puxada de rede non è capoeira, danza afro non è capoeira e il frevo non è capoeira; si dice che sia nato dalla capoeira, ma oggi ha una filosofia molto diversa. e' un quadro folclorico.Tutto questo è utilizzato dai capoeiristi per fare spettacoli. Capoeira non ha niente a che fare col candomblè; è uno sport, è folclore, è cultura, e non ha niente a che vedere con la religione; nel mio libro parlo anche di questo. I capoeiristi che praticavano candomblè hanno trasmesso molte cose alla capoeira che non hanno niente a che fare con essa.

Grazie Mestre Brasilia