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palmares
un villaggio multietnico

Come abbiamo detto la Serra da Barriga, durante il corso degli anni, divenne il luogo prediletto per la formazione di quei villaggi multietnici (negri africani, indios e bianchi europei) che erano i quilombos.
Il maggiore di tutti era Palmares con più di 20.000 abitanti.

All'interno di queste nuove comunità vi era una ricchezza culturale immensa dovuta appunto alla mescolanza di tutte queste etnie e culture, non dimentichiamo che grazie a questa ricchezza i quilornbos erano divenuti economicamente indipendenti.
In questo nuovo ambiente la gente condivideva con gli altri i propri usi e costumi, le loro danze, i rituali, la religione ed i giochi.
Un risultato di questa ricca fusione culturale fu appunto la capoeira.

Palmares crebbe rapidamente in quanto sempre più persone vi cercavano rifugio; ciò cominciò a preoccupare i colonizzatori portoghesi, la gente di Palmares avrebbe potuto scendere dalle montagne per attaccare altre fazendas e liberare altri schiavi, forza lavoro indispensabile all'economia coloniale.
Palmares cominciava infatti ad infastidire interferendo con la vita interna alle piantagioni, sempre più schiavi scappavano sapendo di trovare un rifugio.
I colonizzatori cominciarono a soffrire ingenti perdite a causa della forte diminuzione della loro forza lavoro che per giunta avevano anche pagato a caro prezzo.
A rendere più difficile la situazione ai portoghesi ci si erano messi anche gli olandesi che invasero il nord-est brasiliano nel 1630. Gli schiavi non si fecero scappare un'occasione tanto propizia per la fuga e l'esercito portoghese si trovò così ad affrontare due nemici contemporaneamente: gli olandesi e gli schiavi aiutati da Palmares.
Gli olandesi vinsero la guerra ma Palmares non smise di combattere. Nel 1644 gli olandesi organizzarono una spedizione contro Palmares che però non riuscì neppure ad arrivare. Negli anni sucessivi venne organizzata una seconda spedizione che tuttavia fallì. E' importante specificare che queste spedizioni erano composte da soldati esperti e ben armati, ma gli abitanti di Palmares avevano sviluppato un sistema di combattimento chiamato "la guerra della giungla" o di imboscate.
La capoeira era l'elemento chiave di questi attacchi a sorpresa.
La capoeira diventò così la loro arma ufficiale ed anche il loro simbolo di libertà.
Quando una spedizione aveva successo e gli schiavi catturati ritornavano al lavoro forzato nelle fazendas, insegnavano la capoeira agli altri prigionieri.
La domenica era l'unico giorno di riposo e proprio in quel giorno essi praticavano capoeira.
Non potendo mostrare che si stavano allenando a combattere, gli schiavi aggiunsero alla pratica la musica, il canto e la danza.

L'abolizione della schiavitù avvenne solo nel 1888.
Comunque gli schiavi non si arresero mai e continuarono a tentare le fughe anche a costo della vita.